Newsweek premia ancora l'ospedale San Donato di Arezzo

. Inserito in Diario di Bordo

Il nosocomio aretino occupa la 25^ posizione tra i migliori ospedali dello stivale. Per la classifica Newsweek il San Donato rimane fra le migliori strutture ospedaliere italiane.

Promossi ed in miglioramento rispetto al 2022 gli Ospedali della Asl Toscana Sud Est nella classifica dei Migliori ospedali del Mondo 2023 redatta da Newsweek, uno dei settimanali statunitensi più letti. Sono il San Donato di Arezzo (25°) e il Misericordia di Grosseto (63°). Il San Donato, con uno score di 76.02% guadagna una posizione rispetto alla precedente classifica, quando occupava il 26° posto. L’ospedale aretino è al 25esimo posto. Il San Donato, insieme all’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi, 13^ e con uno score di 78.52%, è uno dei due ospedali toscani a piazzarsi nelle prime 25 strutture sanitarie.
Una classifica che tiene conto di una serie di parametri fra cui i PREMS, la valutazione dell’esperienza dei pazienti durante il ricovero ma anche nuove terapie e della ricerca.

Tra gli ospedali italiani, sul gradino più alto del podio c’è il Policlinico Universitario ‘A. Gemelli’ di Roma (38° posto), seguito dall’Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano (60°), dall’ospedale San Raffaele di Milano (64°), dall’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (89°), Ospedale Policlinico San Matteo di Pavia (101°). Nell’edizione 2023 dei ‘World’s best hospitals’ sono stati esaminati oltre 2.300 ospedali di 28 nazioni. Gli ospedali italiani a rientrare nella top 250 della classifica internazionale sono solo 13. In classifica anche l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (134° nel mondo e 8° in Italia) e gli Spedali Civili di Brescia (215° nel mondo e 11° in Italia).

Le caratteristiche prese in esame dalla classifica sono il livello delle cure, la qualità della ricerca e anche la capacità di attrazione per professionisti sanitari. Per la prima volta quest’anno, tra i parametri valutati per stilare la classifica, è stata presa in considerazione l’esistenza di indagini strutturate rivolte ai pazienti per verificare l’efficacia delle cure e la percezione di miglioramenti di qualità della vita.

Sono ancora una volta tutti americani i tre migliori ospedali al Mondo: la Mayo Clinic di Rochester, la Cleveland Clinic di Cleveland e il Massachusetts General Hospital di Boston occupano infatti, rispettivamente, il primo, secondo e terzo gradino della panoramica del settimanale USA, in collaborazione con la società di dati Statistica, che ormai da diversi anni offre una “sua” classifica sui migliori nosocomi del mondo.

La classifica World's Best Hospitals 2023 elenca i migliori ospedali in 28 paesi: Stati Uniti, Germania, Giappone, Corea del Sud, Francia, Italia, Regno Unito, Spagna, Brasile, Canada, India, Australia, Messico, Paesi Bassi, Austria, Tailandia, Svizzera , Svezia, Belgio, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Israele, Singapore, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Colombia e Taiwan.

La graduatoria è il frutto del lavoro svolto da Statista Inc, società leader nella ricerca di dati a livello mondiale, e dalla rivista statunitense “Newsweek”. In totale sono stati raccolti dati e informazioni che provengono da oltre 2.000 ospedali in 25 diversi Paesi di tutto il mondo. La classifica rappresenta il meglio delle strutture ospedaliere a livello internazionale, che vantano eccellenze nel campo medico, infermieristico e della tecnologia all’avanguardia, applicata alla medicina. 

Per redigere la classifica gli autori si sono avvalsi di 3 tipi di fonti: il parere degli esperti (medici, direttori di ospedali e professionisti sanitari sono stati invitati a partecipare a un sondaggio internazionale online che ha coinvolto oltre 70.000 operatori); i risultati delle indagini di soddisfazione sui pazienti e i Kpi sanitari (Key performance indicators) ossia indicatori, che misurano le performance ospedaliere.

Tags: Asl Toscana sud est Sanità Ospedale San Donato

Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione