Il Premio Motumundi 2023 a Simonetta Cheli dell’ESA. A San Giovanni si parla di spazio

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Al via la quarta edizione del festival dedicato a clima e ambiente. Antartide e Spazio al centro dei dibattiti. Cerimonia di apertura a Siena all’Accademia dei Fisiocritici. Alessandro Gallo si aggiudica il Quadrifoglio Green. Sabato 14 ottobre, al Centro GeoTecnologie dell'Università di Siena a San Giovanni Valdarno (Arezzo), protagonista sarà lo Spazio.

È Simonetta Cheli, la prima donna a capo dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA (Agenzia spaziale europea), la vincitrice del Premio Motumundi 2023. Il riconoscimento viene assegnato, annualmente, nell’ambito del festival internazionale ‘Motumundi, clima e ambiente dialogano in Toscana’ a chi ha saputo offrire il proprio sapere per la tutela e la salvaguardia del Pianeta.

L’edizione 2023 di Motumundi è in programma, dal 12 al 15 ottobre, e ha al centro dei dibattiti la sostenibilità che, nell’occasione, viene declinata con decarbonizzazione, energie rinnovabili, ma anche biodiversità, mare, spazio e lotta allo spreco alimentare.

La cerimonia di apertura del festival, giovedì 12 ottobre, è dedicata all’Antartide, la nuova frontiera dei cambiamenti climatici, ed è ospitata a Siena nella prestigiosa aula magna dell’Accademia dei Fisiocritici, sotto l’egida della Camera dei deputati.

“L'obiettivo del festival internazionale – ha commentato Roberto Vitale, presidente di Motumundi - è quello di accendere i riflettori sulla necessità di un cambiamento culturale a tutela dell’ambiente che deve essere salvaguardato, tra l’altro, con una corretta produzione di energia e una politica che abbia prioritaria la sostenibilità”.

A Motumundi parteciperanno, tra gli altri, Silvano Onofri, presidente della Commissione Nazionale Scientifica per l’Antartide, Stefano Gatti, inviato speciale per la Sicurezza alimentare del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Andrés Cózar Cabañas, docente di biologia all’Università di Cadice (Spagna), Giorgio Marrapodi, ambasciatore d’Italia ad Ankara (Turchia), Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab – Università di Siena e presidente della Fondazione PRIMA, Sana Ben Ismail, ricercatrice dell’Istituto nazionale delle scienze, delle tecnologia e del mare (Tunisia), Elena Grech, vice direttore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, Giuseppe Manganelli, presidente dell’Accademia dei Fisiocritici, Stefano Polli, vice direttore dell’ANSA e Thomais Vlachogianni, scienziato dell’osservatorio del Mediterraneo per l'ambiente, la cultura e lo sviluppo sostenibile (Grecia).

L'evento internazionale, ideato e promosso dalla Vitale Onlus, gode dei patrocini, tra gli altri, del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, del Senato della Repubblica, della collaborazione della Commissione europea, della media partnership dell’agenzia di stampa ANSA, nonché della partnership con il Santa Chiara Lab - Università di Siena che ospiterà una tavola rotonda sull’agroalimentare cui parteciperanno, tra gli altri, Claudio Balestri, direttore operativo
della Fondazione Siena Food Lab, Nadia Riguccini, dirigente Istituto d’istruzione superiore B. Ricasoli di Siena, Cristiana Tozzi, project manager Agritech Spoke 9 Santa Chiara Lab - Università di Siena e Claudio Cantini, primo tecnologo CNR – IBE, azienda agricola sperimentale Santa Paolina.

Di Mediterraneo rifiuti marini e inquinamento si parlera nell’aula magna del complesso didattico Pian de’ Mantellini dell’Università di Siena, dove relatori saranno anche Stefania Di Vito, dell’ufficio scientifico di Legambiente, Roberto Giangreco e Simona Rossi, del ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica (MASE) e Cristina Panti, ricercatrice all’Università di Siena.

Per dibattere dei cambiamenti climatici, nonché dei 17 UN sustainable development goals delle Nazioni Unite, è prevista la partecipazione di Fausto Ferraccioli, direttore della sezione Geofisica dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, Dario Giacomin, rappresentante Nato e Unione europea a Bruxelles (Belgio), Cristina Fossi, docente di Ecologia ed Ecotossicologia all’Università di Siena, Max Paoli, coordinatore dei programmi UNESCO-TWAS, Carlo Antonio Feruglio, presidente della BCC Venezia Giulia, la prima Banca di Credito Cooperativo in Italia ad avere installato, all’esterno della sede centrale dell’istituto di credito, una colonnina di ricarica per auto elettriche, llaria Corsi, docente di Ecotossicologia all’Università di Siena e Nicoletta Ademollo, ricercatrice dell’Istituto di Scienze Polari (CNR).

Motumundi sarà, altresì, l’occasione per consegnare la benemerenza Quadrifoglio Green che, quest’anno, è stata assegnata ad Alessandro Gallo enologo e direttore del Castello d’Albola di Radda in Chianti (Siena). La consegna del Premio Motumundi 2023 a Simonetta Cheli, avverrà, invece, il prossimo 29 novembre a Roma, dove la vincitrice terrà una lectio magistralis con tema lo spazio.

Di vino, economia circolare e salvaguardia dell’ambiente si parla con Monica Coletta, vice presidente Associazione Italiana Agricoltura Biologica, Danilo Lavorata, direttore commerciale Cantine Lavorata, Giancarlo Parolini, direttore responsabile comunicazione Gruppo Zonin 1821, Andrea Pofi, wine manager di Villa Barberino e Natalia Marzia Gusmerotti, docente di Economia circolare alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, mentre su spazio, energia e fisica dell’atmosfera si confrontano, al Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena a San Giovanni Valdarno, Anna Gregorio Michelazzi, docente di Astrofisica all’Università di Trieste, Anilkumar Dave, space Economy advisor partner Star Tech Venture, Pietro Guerrieri, chief strategy officer D-Orbit, Rosario Pavone, segretario SME4SPACE, Riccardo Salvini, presidente del Centro GeoTecnoogie dell’Università di Siena e Alberto Ortolani, meteorologo del CNR - Istituto per la Bioeconomia e Consorzio LaMMA.

All’edizione 2023 di Motumundi, che si sviluppa attraverso dibattiti, conferenze, workshop e laboratori sia in forma partecipata aperta al pubblico sia in forma remota tramite piattaforme on- line sarà protagonista anche la meteorologia nella visita studio all’Osservatorio polifunzionale dei Chianti con Emanuele Pace, docente di Tecnologie spaziali all’università di Firenze.

Il Festival Motumundi 2023 fa tappa a San Giovanni Valdarno

“Spazio, energia e fisica dell’atmosfera, quale priorità dello scacchiere geopolitico”

14 ottobre ore 10

Serie di eventi in Toscana dedicati a clima e ambiente

Farà tappa anche a San Giovanni Valdarno l’edizione 2023 di “Motumundi, clima e ambiente”, in programma dal 12 al 15 ottobre in varie sedi della Toscana.

Di “Spazio, energia e fisica dell’atmosfera, quale priorità dello scacchiere geopolitico” si parlerà sabato 14 ottobre dalle ore 10 a San Giovanni Valdarno, presso il Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena con: Riccardo Salvini, presidente del Centro GeoTecnoogie, Anilkumar Dave, space Economy advisor partner Star Tech Venture, Alberto Ortolani, meteorologo del CNR - Istituto per la Bioeconomia e Consorzio LaMMA. Rosario Pavone, segretario SME4SPACE. Modera Anna Gregorio Michelazzi, docente di Astrofisica all’Università di Trieste.

Al centro delle varie iniziative del Festival si tengono dialoghi sulla sostenibilità, delineata nell’occasione nelle tematiche della decarbonizzazione e delle energie rinnovabili, ma anche della biodiversità, del mare, dello spazio e della lotta allo spreco alimentare. Il festival ha il patrocinio dell’Università di Siena e dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena e si tiene in partnership con il Santa Chiara Lab - Università di Siena.

La cerimonia di apertura del festival si terrà giovedì 12 ottobre alle ore 17 a Siena presso l’Accademia dei Fisiocritici e sarà dedicata a “Antartide, nuova frontiera dei cambiamenti climatici”.  Gli appuntamenti proseguiranno al Santa Chiara Lab - Università di Siena che ospiterà il 13 ottobre alle ore 10 la tavola rotonda su “Trasferimento tecnologico e digitale nell’agroalimentare”.  Di “Rifiuti marini, e inquinamento: ricerca, monitoraggio e azioni di mitigazione nel mar Mediterraneo” si parlerà nello stesso giorno nella sessione che si aprirà alle ore 15 al complesso didattico di Pian de’ Mantellini dell’Università di Siena.  Sabato 14 ottobre, oltre al già citato evento delle ore 10 al Centro di GeoTecnologie, alle ore 17, presso il Castello di Albola a Radda in Chianti (Siena), si terrà la sessione su “Vino, salvaguardia dell’ambiente, economia circolare, etica e sostenibilità”. Durante l’appuntamento verrà consegnato il Quadrifoglio Green ad Alessandro Gallo enologo e direttore del Castello d’Albola di Radda in Chianti (Siena). Il festival terminerà domenica 15 ottobre alle ore 10 a Barberino Valdelsa con la visita all’Osservatorio polifunzionale del Chianti, per la sessione “Meteorologia, fenomeni fisici dei cambiamenti climatici”.

Premio Motumundi

Il Premio Motumundi 2023 è andato quest’anno a Simonetta Cheli, la prima donna a capo dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA (Agenzia spaziale europea). La premiazione si terrà il prossimo 29 novembre a Roma, dove la vincitrice terrà una lectio magistralis con tema lo spazio.

Patrocini

L'evento internazionale, ideato e promosso dalla Vitale Onlus, si tiene sotto l’egida della Camera dei Deputati. Gode dei patrocini, tra gli altri, del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, del Senato della Repubblica, della collaborazione della Commissione europea, della media partnership dell’agenzia di stampa ANSA.

Il programma completo di Motomundi 2023 è pubblicato sul sito www.motumundi.it.

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