"Le piante sono intelligenti?". Risponde il prof. Mancuso
Pubblicato da Redazione Arezzo24 e scritto da Tasto 89
Oggi, 17 luglio, è ripreso il percorso di alternanza scuola-lavoro con Naturalmente Pianoforte, che coinvolge studenti del Turistico e del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Poppi impegnati a fare interviste e ad intraprendere l’arte del giornalismo.
In particolare i ragazzi hanno avuto il piacere di intervistare Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale, saggista e professore presso l’università di Firenze, che ha tenuto una conferenza presso la suggestiva Pieve di Romena.
La presenza di Stefano Mancuso testimonia come quest’anno il festival di Naturalmente Pianoforte sia improntato ad offrire al pubblico l’opportunità di esplorare la relazione tra l’uomo e l’ambiente, tema che rispecchia le meravigliose caratteristiche del territorio casentinese, situato nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
In particolare Mancuso ha cercato di illustrare gli aspetti più ammalianti delle piante, esseri intelligenti e sensibili in grado di imparare e ricordare quasi al pari di un umano.
Successivamente lo scienziato ha spostato l’attenzione del pubblico sul fatto che dovremmo riflettere non solo sull’intelligenza posseduta dalle piante, ma piuttosto su quella mancata degli uomini “Sempre troppo presuntuosi e sicuri delle proprie capacità”.
Quegli stessi uomini così presuntuosi dovrebbero invece imparare ad imitare le piante, che popolano il pianeta da molti più anni e hanno una maggiore capacità di risolvere i problemi e di adattamento.
Infine alla domanda su quale sia stata la ragione che lo ha spinto a diventare un divulgatore scientifico, Mancuso ha risposto che in tal senso ha giocato un ruolo fondamentale l’importanza di far conoscere a tutti ciò che avviene all’interno dei laboratori, in un momento storico dove le verità scientifiche sono messe sullo stesso livello delle opinioni comuni, come nel caso del cambiamento climatico.
L’intervento di Mancuso, che ha aperto il festival con una particolare attenzione per l’ambiente, ha riscontrato una grandissima partecipazione.
Infatti sul prato dove di solito si tiene la messa domenicale di Romena, si sono sistemate oltre 350 persone immerse in una magica atmosfera.