Hacker e turismo ad Arezzo. Col bel tempo scatta l'operazione ICAP

. Inserito in Notiziario Aretino della settimana

Ancora disagi nello scorso fine settimana per l'attacco hacker avvenuto a fine marzo alle biglietterie della Stazione Ferroviaria, che ha mandato in tilt le emissioni dei biglietti dagli sportelli della Stazione, costringendo gli operatori a invitare i viaggiatori a usufruire delle casse automatiche con relative e lunghe code.
Nel frattempo l'attacco hacker faceva stampare alle biglietterie le cose e i biglietti più strani: da quelli dove si partecipava a lotterie con uova e colombe pasquali, a quelli per avere lo sconto per la panina del Menchetti o del Pierozzi, fino a biglietti per il Cinema all'Arena Eden, o anche biglietti di arsettamento tasche o cambio cerniera da sarti cinesi, fino a scontrini del lesso dal macellaio. E così dove ad Arezzo è già difficile che qualche treno veloce ci faccia fermate, a fermarsi per parecchio erano i viaggiatori che dovevano fare il biglietto. Molti gli inviti a sedersi in attesa sulle "panchine" davanti alla Stazione, ma appena visti quei monoliti stesi per terra, la gente preferiva stare in piedi, avvalorando l'"effetto Viagra" che hanno quelle panchine, che tutte le volte che le vedi... te viene da stare ritto! Si spera comunque che questo attacco hacker venga risolto il prima possibile, anzi, magari al momento che scriviamo è già risolto, ma se il controllore del treno vi dovesse dire che avete obliterato un biglietto di Fabri Fibra al Mengo Festival, vuol dire che qualche problema c'è ancora!
E a proposito di treni, con l'imminente arrivo delle Feste Pasquali, in pratica comincia anche la stagione turistica, con il primo esodo di visitatori pronto ad arrivare nella nostra bella città. Oltre a famosi e belli spot che trasmettono nel mondo le bellezze di Arezzo, sono pronti ad essere trasmessi in tutta Italia alcuni slogan di alcune sconosciute nostre attrazioni cittadine. Il primo di questi sarà lo slogan "VISITA AREZZO, LA CITTÀ DELLE BELLE CURVE...", dove per belle curve si intendono sia i bei lineamenti delle sue belle abitanti, sia le curve delle belle colline dei paesaggi, sia la curva che il buon anima Fanfani fece fare sull'Autostrada per farla passare da qui. Poi ci sono anche le curve che tocca fare per evitare tutte le buche che ci sono al giro... ma quello è un altro discorso. Altro spot interessante è quello sulla Fiera Antiquaria, in cui, citando Shakespeare, si dice che partecipando ti sentirai come il Mercante di Venezia, probabilmente per il fatto che, siccome per la Fiera Antiquaria piove sempre, l'acqua che ci sarà ricorderà le calle Veneziane! Poi spot che citano Arezzo come stimolo alla virilità sessuale, dato che "La ritta di Poti" "Via Cesalpino" e "Piaggia di Murello" son sempre ritte, anche senza Viagra! Il Comune insiste anche per iniziative che facciamo trattenere il più possibile in città i turisti; ecco che allora si spiega la mancanza di bagni pubblici in città, così i turisti sono costretti a trattenersi i bisogni. Anche negli Stati Uniti, la N.A.S.A. da tempo ha inserito Arezzo nei suoi itinerari per turismo spaziale. Infatti le industrie orafe aretine producono anelli più belli di quelli di Saturno; solo da Arezzo, per raggiungere Venere e Giovi bastano 10 minuti di macchina; mentre per vedere i crateri Lunari basta andare in Via Calamandrei e per vedere l'acqua salata come su Marte basta una qualsiasi bolletta di Nuove Acque; e inoltre per chi vuole esplorare o avere notizie sui buchi neri, può sempre chiedere informazioni a chi ha avuto a che fare col fallimento di Banca Etruria. Da notare che N.A.S.A, oltre acronimo dell'Ente Spaziale Americano, ad Arezzo assumerà presto un altro significato e con N.A.S.A si intenderà anche: Noi Abbiamo Sindaco Americano. Invece è stato smentito il fatto che ad Arezzo esista anche turismo sessuale, anche se i vari progetti su Strada Due Mari e Area Lebole, sembrano finiti tutti a puttane.
Settimana all'insegna delle mutazioni meteo quella appena passata ad Arezzo. Si è passati da forti piogge e temperature invernali, fino a momenti di primavera inoltrata. Se come dicono i proverbi, marzo è pazzerello, si vede che, ad Arezzo, aprile non solo è pazzo, ma ha preso una ciucca a Gragnone! L'avvento dei primi caldi ha però portato gli aretini a spengere i riscaldamenti (e relativi aumenti gas) facendo così di conseguenza scattare ovunque l'operazione ICAP (In Culo a Putin). Anche se va detto che gli aumenti erano in parte anche dovuti ai DAC (Discorsi A Coglione), oltre che di Putin, anche di Biden e Draghi, dopo le esternazioni su armi e condizionatori. Per fortuna le uniche armi di cui si sono serviti alcuni aretini sono stati i coltelli, ma solo per andare a cercare i primi asparagi, legati poi orgogliosamente a mazzetti, avvalorando il fatto che, perlomeno quando si cercano gli asparagi, ognuno si deve fare i mazzi sua!
A richiesta nuove definizioni (con soluzione) del cruciverba aretino: è stata per generazioni la Long Beach aretina (Buon Riposo) Il più delle volte fa arfare l'acqua e basta (Clistere). Nota musicale aretina molto in uso dopo una sbornia (Do de stomaco). Nota musicale aretina molto in uso dopo aver perso il capo (Do de matto). Parti anatomiche dei piedi aretini (Galloppole e lupinelli). Piccolo e improvviso malore di lieve effetto (Balurdìa).
E per finire l'oroscopo: gli astri e l'imminente arrivo della Santa Pasqua vi invitano ad essere più buoni. E se vi mandassero a fare due frasche, ricordate che è la settimana dove benedicono anche quelle!

Tags: Fiera Antiquaria Turismo meteo hacker

Franco Gori

Franco Gori

Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e  leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook "Sei di Arezzo se" e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!