"Housing", la Regione non partecipa. Veneri e Marcheschi chiedono lumi

"Abbiamo presentato un'interrogazione al presidente Giani e all'assessore Nardini su un tema di grande importanza per migliaia di studenti universitari toscani: quello degli alloggi", dichiarano Gabriele Veneri, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e membro della Commissione Cultura e Istruzione del Consiglio Regionale, e Paolo Marcheschi, senatore e capogruppo di Fratelli d'Italia nella Commissione Istruzione e Ricerca Scientifica del Senato.

"La Regione Toscana non ha partecipato a un bando del Ministero dell'Università e della Ricerca, pubblicato il 26 febbraio scorso, denominato 'Housing'. Il bando, con una dotazione di 1,2 miliardi di euro, prevede la creazione di 60mila nuovi posti letto per gli studenti universitari. Si tratta di un'opportunità di finanziamento estremamente importante, persa dalla Regione, soprattutto alla luce delle difficoltà segnalate da Enrico Carpitelli, direttore di ARDSU (Azienda Regionale Toscana per il Diritto allo Studio Universitario), durante un'audizione nella Commissione consiliare 5, riguardanti l'inadeguatezza degli alloggi universitari disponibili."

"Partecipare al bando 'Housing' avrebbe permesso alla Toscana di accedere a risorse fondamentali, sostenute dal PNRR, per costruire nuovi alloggi per gli studenti, risolvendo così parte delle criticità che affliggono gli atenei toscani in termini di disponibilità di posti letto. Chiediamo ora una risposta ufficiale dalla Regione sulla mancata partecipazione a questo bando ministeriale. Vogliamo anche sapere se ARDSU ha piani concreti per la realizzazione di nuovi alloggi universitari e se, nelle condizioni attuali, è in grado di soddisfare le numerose richieste che le vengono rivolte."

"Alla luce di quanto emerso in commissione e osservando la situazione reale, è chiaro che la Regione Toscana non poteva permettersi di ignorare questa significativa opportunità di finanziamento", concludono Veneri e Marcheschi.