Poti a piedi, in 250 verso la montagna degli aretini - Foto

Verso la montagna più amata dagli aretini, in cammino e quest’anno anche di corsa, a piedi o anche in navetta. Si è svolta oggi la quarta edizione di Poti a Piedi con molte novità che ne hanno aumentato il fascino.

La prima e più significativa novità introdotta, è che accanto alla consueta camminata, adatta e aperta a tutti, anche agli amici a 4 zampe, a passo libero, al ritmo che ciascuno preferisce, per tutte le età e con la tranquillità di godersi la splendida natura, oppure accompagnati da Guide Ambientali Escursionistiche, 'è stata la prima Corsa agonistica con i podisti che hanno scalato velocemente gli 8 km da Villa Severi a Poti. Al termine, pacchi gara omaggio per gli atleti iscritti e i vincitori.  La seconda novità, tanto desiderata da molti è stata quella del servizio navetta prestato da Ratp che ha permesso a tutti quelli che volevano tornare comodamente in autobus a Villa Severi di farlo senza fatica. Anche quest’anno Arezzowave ha regalato magliette storiche ai primi 100 iscritti e in vetta la musica dei favolosi Recover Band. Dulcis in fundo, la ristorazione curata dal Calcit che ha reso indimenticabile la giornata per i circa 25o partecipanti, accompagnati da Guide Ambientali Escursionistiche professioniste. Poti a Piedi è ideata e realizzata grazie al contributo della Fondazione Arezzowave Italia del Calcit di Arezzo dell’associazione A Piede Libero, dalla Podistica Arezzo insieme a Revolution Runners Ballotti Team. Tutta l’iniziativa è rivolta alla valorizzazione dell’Alpe di Poti e al suo recupero turistico e ambientale e al sostegno al Calcit di Arezzo. Si ringraziano i partners fondamentali per la riuscita della quarta edizione di Poti a Piedi:
Chimet , Centro Chirurgico Toscano, Estra, Open world , Ortopedia Menicalli , Bicchi , Argentar, Molino Parri , Ar Galvanica, Poggiolini , Falcinelli , Sapas Pet , Piazza Grande e gli sponsor tecnici Fonte de Frati , Fabianelli, Pollo San Marco e la Cantina dei vini tipici dell’Aretino . Un grazie particolare infine va a Marusca Mezzetti e al centro di aggregazione sociale di Villa Severi, ad Anna Maria Cinquini che hanno messo a disposizione come ogni anno le strutture di partenza ed arrivo a tutti i nostri partecipanti, oltre ai Fratelli Pierozzi.