Estra punta sui rifiuti e mette più di un piede in Aisa. Alessandro Piazzi: «Complesso, ma siamo pazienti»

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Francesco Macrì, presidente di Estra, lo aveva anticipato ad Ar24: "Vogliamo riaffidare il servizio ambientale ad una compagine rivista e corretta". Ora un altro tassello è stato aggiunto per raggiungere l'obiettivo di una rinnovata governance dei rifiuti in Toscana

Estra ha vinto la gara indetta dal Comune di Monte San Savino per la cessione delle quote (l'1,16% del capitale) detenute in Aisa Spa, la società aretina che possiede il 6,81% di Sei Toscana, azienda a cui ha conferito le proprie attività di gestione dei servizi ambientali e dove Estra è già presente attraverso il 7,2% di Ecolat, società di cui è a sua volta azionista.

«L'acquisizione è conforme e coerente alla scelta di Estra di entrare nell'attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, importante per la crescita e il rafforzamento del gruppo nell'ottica di svolgere in misura crescente il ruolo di multiutility», si legge in una nota di Estra.

Pochi giorni fa anche l'amministratore delegato di Estra S.p.a., Alessandro Piazzi aveva confermato l'interesse per Sei Toscana, ammettendo che «la cosa è abbastanza complessa», ma sottolineando che «noi siamo pazienti e abbiamo la capacità industriale per perseguire i nostri obiettivi».

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