Castillejo rapinato a Milano, la stradale di Arezzo recupera l'orologio da 80 mila euro e arresta i ladri

I rapinatori sono stati arrestati nell'area di servizio di Bettolle, lungo la A1, dalla Polizia Stradale di Arezzo, poco dopo la descrizione fatta in questura dal calciatore, che in centro a Milano era stato minacciato con una pistola e derubato del prezioso orologio.

Erano a 400 km di distanza dalla rapina di 24 ore prima: due uomini di 30 anni, italiani, sono stati arrestati a Bettolle, in provincia di Siena, lungo l'autostrada A1, con l'accusa di essere i rapinatori che intorno alle 18 avevano sottratto al calciatore spagnolo del Milan Samuel Castillejo, con la minaccia di una pistola, un orologio del valore di 80 mila euro. A bloccarli è stata la Polizia stradale di Arezzo poco dopo la descrizione che lo stesso Castillejo aveva fornito in questura nel capoluogo lombardo. I due uomini avevano con sé un orologio con le stesse caratteristiche di quello sottratto al milanista, che aveva immediatamente reso noto l'episodio attraverso i social per poi sporgere denuncia. Agli agenti della Squadra mobile ha spiegato la dinamica della rapina avvenuta in piazza Principessa Clotilde a Milano, da parte di due uomini, di cui uno armato di pistola, scappati poi in sella a due diversi scooter. Castillejo si trovava ancora negli uffici della Questura, quando dalla pattuglia aretina, attivata dalla precisa descrizione fatta dallo spagnolo e inserita nei canali informativi della Polizia, è arrivata una foto dell'orologio ritrovato per il confronto: perfetta corrispondenza, il prezioso gioiello tornerà nella disponibilità di Castillejo,mentre  i rapinatori, due uomini sulla trentina, italiani, sono stati arrestati.