Arezzo, fuggono con vestiti rubati da un negozio in Corso Italia arrestati dalla polizia

. Inserito in Cronaca

La Squadra Volanti della Questura di Arezzo, al termine di un rocambolesco inseguimento, ha arrestato due venezuelani  responsabili di un furto di capi di abbigliamento in un negozio in Corso Italia.

Alle ore 12,00 circa l’attenzione di una pattuglia della Polizia di Stato che transitava in Corso Italia è stata attirata da una commessa di un negozio di abbigliamento che, poco prima,  aveva subìto  un furto di alcuni capi di vestiario da  parte di due soggetti che aveva inseguito e successivamente indicato agli agenti.
I due malviventi nel frattempo avevano guadagnato già un buon margine di vantaggio rispetto agli agenti che comunque intraprendevano un inseguimento appiedato fino a Piazza Guido Monaco e successivamente in macchina, dopo che i ladri erano saliti a bordo di un Fiat Bravo li parcheggiata.
Durante le fasi dell’inseguimento i due fuggitivi cercavano di disfarsi di parte della refurtiva lanciandola dal finestrino dell’auto all’altezza di via Petrarca e venivano poi definitivamente bloccati, grazie anche all’ausilio di un’altra Volante nel frattempo sopraggiunta, in viale Piero della Francesca, dopo che i due malviventi cercavano di dileguarsi con una pericolosa manovra contromano.

I fuggitivi venivano subito bloccati e sottoposti a perquisizione personale e del veicolo a seguito della quale veniva rinvenuta una borsa schermata con carta stagnola necessaria ad eludere i dispositivi anti-taccheggio dei negozi, un dispositivo elettronico atto a rimuovere le placche anti-taccheggio e alcuni capi di abbigliamento che sono poi risultati essere stati rubati poco prima in un negozio di articoli sportivi di Piazza Guido Monaco.

I due, uomo e donna originari rispettivamente del Perù e del Venezuela e residenti a Firenze, con alle spalle già numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, venivano tratti in arresto per furto aggravato e trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione del processo con rito direttissimo.
La donna inoltre, veniva tratta in arresto anche per la violazione della misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno disposta dal Tribunale di Firenze.

A carico dei due malviventi il Questore di Arezzo ha anche disposto la misura del Foglio di Via Obbligatorio per tre anni .

 

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