Volantini sessisti, Simona Neri: "Ora basta, non voglio più subire silenziosamente"

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Il Sindaco di Laterina - Pergine Valdarno, oggetto da tempo di violenze attraverso la diffusione di volantini a sfondo "sessista", denuncia pubblicamente questi vili attacchi. Solidarietà dalla Presidente della Provincia e una lettera aperta a firma di numerosi esponenti politici 

Simona Neri: "Per la seconda volta, da quando ricopro una carica pubblica, ho deciso di parlare pubblicamente di un comportamento vile e riprovevole rivolto contro la sottoscritta.
Non lo faccio per difendere la mia persona da attacchi volgari e ingiustificati ma perché ritengo che, nella settimana contro la violenza sulle donne, questo possa essere di aiuto e sostegno a tutte coloro le quali ogni giorno, magari senza avere nessuna possibilità di difendersi, subiscono questo tipo di atti e comportamenti, sia fisici che verbali.

Da circa 14 mesi sono oggetto di una campagna denigratoria che, ripetutamente, attraverso volantini distribuiti anonimamente in alcune zone del comune che ho l'onore di rappresentare, mira a colpire la mia persona. Parlo di attacchi discriminatori che mirano a delegittimarmi come donna prima ancora che come amministratrice.

Tutto ciò non fa male a me, non più di tanto almeno, ma fa star male le persone che mi stanno accanto: i miei genitori, mio fratello, chi mi vuole bene. E questo non posso, non voglio tollerarlo, non più.

Giustificare la violenza verbale, le volgarità praticate di nascosto, gli attacchi sessisti, non fa altro che alimentare un sentimento barbaro, che può volgersi contro ogni donna o contro ogni persona debole e indifesa. Ancora peggiore è l'atteggiamento teso a derubricarla come ironia o, peggio, goliardia. Agendo così non facciamo altro che abituarci, e abituare i più giovani, ad un modello nel quale le donne possono essere oggetto di qualsiasi offesa ed essere poi costretti a rilevare ogni anno il macabro elenco delle vittime di violenze.

Sapere che questi oppositori mi considerano non un’avversaria, ma una nemica, è per me una conferma che sono nel giusto. Io non voglio rappresentare persone così, che non comprendono la differenza tra una critica legittima ed un attacco volgare, violento.

In queste ore sto ricevendo molti attestati di solidarietà e ho sentito davvero la vicinanza dei miei concittadini. Sento la necessità, ancora una volta, di difendere la comunità alla quale appartengo. Una comunità di persone perbene e riconosciuta per la sua operosità e generosità. Allo stesso tempo chiedo a tutti di isolare quelle persone che con atteggiamento vile e sconsiderato diffondono una cultura di odio, rancore e violenza.

Non lo dico per me ma per tutte coloro che, a differenza di me, hanno meno strumenti per difendersi e spesso rischiano di subire silenziosamente".

 

 

 

Tags: Simona Neri 25 novembre