Vip Car, indagato Raffaello Gelli per appropriazione indebita
Licio junior, figlio di Maurizio, si ritrova alle prese con un’accusa di appropriazione indebita mossa dal Pm Andrea Claudiani
Gli sono state sequestrate di dieci auto, Gelli è ricorso al tribunale del Riesame, con l'udienza di ieri.
La vicenda intricata è quella della Vip Car, concessionaria di Mercedes e Smart di cui Licio era titolare e che ha poi ceduto ad Angelo Crivellari.
La denuncia è partita proprio dal nuovo titolare dichiarando che al momento del passaggio mancavano nei saloni e nei garage dieci auto presenti nell'inventario.
Per questo il Pm Claudiani ha disposto il sequestro si sette auto una Mercedes, una Smart, una moto Halrey Davidson e alcune vecchie vetture, mezzi ritrovati in un capannone di via Ferraris,riconducibile a una società controllata da Gelli.
Gelli sostiene invece di essere stato vittima di una truffa i mezzi sono stati a suo tempo venduti a clienti ad oggi ancora insolventi che non hanno mai pagato altri sono stati rottamati.
Certificazioni del Pra e passaggi di proprietà dal notaio lo dimostrerebbero.
Per questo il Pm Claudiani ha disposto il sequestro si sette auto una Mercedes, una Smart, una moto Halrey Davidson e alcune vecchie vetture, mezzi ritrovati in un capannone di via Ferraris,riconducibile a una società controllata da Gelli.
Gelli sostiene invece di essere stato vittima di una truffa i mezzi sono stati a suo tempo venduti a clienti ad oggi ancora insolventi che non hanno mai pagato altri sono stati rottamati.
Certificazioni del Pra e passaggi di proprietà dal notaio lo dimostrerebbero.
A difendere il l'illustre nipote gli avvocati Gianni Di Santo di Roma e Roberto De Fraja.