Omaggio a San Francesco, emozione e condivisione - Foto

Grande successo per l’iniziativa di Porta Sant’Andrea al Comune di Chiusi e al Santuario della Verna, che ha visto la presenta di oltre cento quartieristi arrivati in pullman e con mezzi propri nel luogo caro al Patrono d’Italia.

Oltre cento i quartieristi di Porta Sant'Andrea che sabato scorso 28 settembre sono andati in pellegrinaggio alla Verna portando con loro la trentanovesima Lancia d'oro dedicata agli 800 anni delle Stimmate di San Francesco, conquistata in Piazza Grande lo scorso 1° settembre. La mattinata è iniziata a Chiusi della Verna con il saluto, in Comune, al sindaco Giampaolo Tellini e al vicesindaco Nicol Giannini e uno scambio di doni. Tra i presenti anche l’ex assessore al turismo di Chiusi Giambartolomeo Crestini, padre del cancelliere del quartiere che ha ricoperto l’incarico nel piccolo comune del Casentino alla fine degli anni Sessanta.

Poi la salita a piedi al Monte Sacro, attraverso il “sentiero delle Fate”, con in testa il rettore Maurizio Carboni, i dirigenti e i giostratori Tommaso Marmorini e Saverio Montini assieme agli altri quartieristi. Nel quadrante del santuario l'accoglienza di fr. Guido Fineschi, padre guardiano del Santuario, assieme al vicario fr. Davide e al sacrista fr. Daniele; suggestiva e carica di emozione la processione nella Cappella delle Stimmate dove c’è stata la Preghiera e il Padre Guardiano ha impartito al Quartiere ai suoi abitanti la benedizione di San Francesco. In tutta risposta, i quartieristi bianco verdi hanno intonato l’inno della Giostra “Terra di Arezzo” tra la commozione dei presenti.

Alla Comunità dei Frati della Verna, come anche al sindaco Tellini, è stata donata la bandiera del Quartiere, un quadro che raffigura la Lancia d'Oro con la dedica a San Francesco e una bottiglia del “Vino della Vittoria” della trentanovesima Lancia d'Oro.

La giornata si è conclusa con il pranzo nella Foresteria del Santuario che, visto l’alto numero di partecipanti, è stato definito “il “pranzino della Vittoria” richiamando i “cenini della Vittoria” svoltisi nelle settimane scorse.