Misericordia di Arezzo: partito il corso di livello base

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Un corso per il 1° livello della qualifica da volontario soccorritore ha appena preso il via – come previsto e preannunciato – presso la Misericordia di Arezzo. Ben 23 partecipanti hanno scelto di intraprendere questa avventura di dedizione al servizio verso gli altri.

Scegliere di diventare un soccorritore volontario, oggi, richiede un percorso di competenze tecniche e umane che è necessario apprendere in uno specifico corso. Solitamente di questi tipi di corso se ne distinguono due: il primo, anche detto di livello “base”; e il secondo, definito di livello “avanzato”.

Il livello base, tra l’altro, secondo l’ultima legislazione che entrerà in vigore a breve (dicembre), diverrà indispensabile per svolgere qualsiasi tipo di attività di aiuto sanitario organizzato non soltanto nel soccorso d’urgenza ma pure nei trasporti sociali presso le associazioni del Terzo Settore, come lo è anche la Misericordia.

Ebbene, ieri sera è iniziato, al cospetto del Governatore della Misericordia di Arezzo prof. Pier Luigi Rossi e di molti Rettori componenti del Magistrato, un corso di questo tipo (“base”, appunto), voluto dalla Confraternita per qualificare come previsto alcuni soci già volontari e anche per ospitare qualche nuovo partecipante che si fosse iscritto più di recente.

Ma niente paura, nessuno resterà indietro: vi possiamo annunciare già da ora – e ci torneremo nei dettagli – che già nel mese di Gennaio 2025 ne verrà attivato un altro! Che poi oltretutto – per chi lo vorrà – proseguirà nel corso di livello avanzato. Insomma ce n’è – e ce ne sarà – per tutti i gusti.

Intanto salutiamo con grande soddisfazione i nuovi arrivati, complimentandoci con ciascuno di costoro per aver scelto la Misericordia di Arezzo in questo cammino educativo verso moderne competenze sul soccorso che potranno rivelarsi preziose anche al di fuori delle esperienze in Misericordia, cioè nella vita di tutti i giorni.

Grazie anche del tempo che, condividendolo con noi, avrete deciso di dedicare al nostro prossimo: insieme potremo fare senz’altro qualcosa di buono per gli altri. E potremo farlo meglio.

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Romano Barluzzi

Romano Barluzzi

Highlander dalle molte vite, tra cui ne spiccano due - da tecnico sociosanitario e da istruttore subacqueo - coltivo con inguaribile curiosità la passione per i mestieri più a rischio d'estinguersi, perciò mi ostino a fare il giornalista.