Call per artisti e fotografi: mostra collettiva per celebrare Giorgio Vasari al Museo della Fraternita dei Laici

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In occasione del 450° anniversario dalla morte di Giorgio Vasari, il Museo della Fraternita dei Laici di Arezzo lancia una call aperta a tutti gli artisti e fotografi interessati a partecipare a una mostra collettiva.
L'esposizione si terrà dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, offrendo un tributo al genio aretino attraverso diverse forme d’arte.

Le celebrazioni per i 450 anni dalla scomparsa di Giorgio Vasari, avvenuta nel 1574, prevedono un ricco programma di eventi e mostre, volte a ricordare il grande contributo dell'artista alla città di Arezzo. Vasari, noto non solo come pittore e architetto, ma anche come biografo, ha avuto uno stretto legame con la Fraternita dei Laici, di cui fu nominato erede universale. Tra i suoi numerosi incarichi per l'ente, spiccano il progetto del campanile e della Loggia di Fraternita, il contributo alla costruzione dell’acquedotto e la realizzazione dello stendardo della Madonna della Misericordia.

La mostra collettiva inviterà gli artisti a ispirarsi alle opere e all’impatto culturale di Vasari su Arezzo. Le candidature sono aperte a opere di grafica, pittura, fotografia, illustrazione e collage, con particolare preferenza per lavori di piccolo formato e su supporti leggeri. Ogni opera dovrà essere predisposta per l’esposizione con un gancio, in modo da essere facilmente appesa.

Gli artisti interessati devono inviare la propria candidatura via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 13 novembre 2024. Nell’email dovranno includere l’immagine dell’opera, una scheda tecnica con titolo e dimensioni, oltre ai propri dati personali. Le opere selezionate dovranno essere consegnate nei giorni 16, 17 e 18 novembre, mentre il ritiro delle stesse avverrà dal 7 al 12 gennaio 2025. La consegna e il ritiro delle opere saranno a carico dei partecipanti.

Questa iniziativa si inserisce all'interno delle celebrazioni vasariane che vedono Arezzo al centro di un vivace calendario culturale, celebrando uno dei suoi figli più illustri.

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