Il festival “AC20 - Il futuro dell’abitare” fa tappa in Casentino e Valdarno

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Tra gli eventi di martedì 24 settembre rientra una lezione-concerto dell’Orchestra Multietnica di Arezzo a Poppi. Mercoledì 25 settembre verrà aperto a Montevarchi e terminerà con uno spettacolo in via Malpighi ad Arezzo

AREZZO – Il festival “AC20 - Il futuro dell’abitare” fa tappa in Casentino e in Valdarno. Martedì 24 settembre e mercoledì 25 settembre prosegue il tour di Arezzo Casa Spa che, per festeggiare i vent’anni di attività, ha promosso una rassegna ricca di iniziative per stimolare momenti di incontro, dibattito e riflessione sull’importanza di affermare i principi del benessere abitativo e di sviluppare nuove soluzioni di edilizia residenziale pubblica come basi per procedere verso un miglior futuro. Sport, arte, cultura e musica scandiranno le due nuove giornate che faranno tappa tra più Comuni delle due vallate e che andranno a coinvolgere cittadini di ogni età, a partire dagli alunni delle scuole che sono stati protagonisti in un concorso per valorizzare e condividere il pensiero critico delle giovani generazioni sul “diritto alla casa” attraverso la realizzazione di testi e disegni.

Il programma di martedì 24 settembre si svolgerà interamente in Casentino, a partire dalle 9.30 con un’attività ludico-motoria dedicata al tennis e al padel promossa dall’At Bibbiena per le classi quarte e quinte delle scuole primarie. Il festival “AC20” proseguirà poi alle 11.00 a Pratovecchio Stia con l’inaugurazione della mostra con le opere realizzate dagli studenti e dalle studentesse dell’Istituto Comprensivo “Sanarelli” che sarà esposta e visitabile nei locali del Comune, seguita alle 11.30 dalla premiazione dei vincitori del concorso direttamente nelle aule della scuola. Il programma proseguirà alle 17.30 al circolo Kontagio a Ponte a Poppi con la lettura di racconti da parte della scrittrice Marina Martinelli e con una lezione-concerto dell’OMA - Orchestra Multietnica di Arezzo in cui verranno mostrate le potenzialità della musica come strumento di integrazione tra culture e tradizioni diverse, di coesione, di pacifica convivenza e di reciproca comprensione, con benefici concreti anche in un contesto abitativo popolare. Per l’intera giornata, inoltre, il camper AC20 sarà in movimento per la vallata per far tappa direttamente nelle case popolari dove incontrare i residenti, stimolare un dialogo, ascoltare i bisogni, toccare con mano eventuali problematiche e condividere le possibilità per migliorare l’abitabilità: questo “ufficio mobile” di Arezzo Casa sarà presente in via Segheria/piazza Avis a Bibbiena dalle 9.30 alle 11.00, in piazza del Mulino a Pratovecchio Stia dalle 12.00 alle 13.00 e in piazza della Libertà a Poppi dalle 14.30 alle 16.30.

Il Valdarno sarà la meta di mercoledì 25 settembre. Il concorso per le scuole ha registrato la partecipazione degli allievi dell’Istituto Comprensivo “Magiotti” di Montevarchi che, alle 11.30, ospiterà la consegna dei premi agli autori dei migliori testi, mentre tutte le opere realizzate saranno esposte a partire dalle 11.00 nella sala Filanda del complesso La Ginestra. Il camper, nel frattempo, vivrà un vero e proprio “tour de force” che partirà dalle 9.30 alle 11.00 in via Podgora (centro Vaccinale) a Montevarchi, proseguirà dalle 12.00 alle 13.00 in via Nenni a Terranuova Bracciolini e dalle 14.00 alle 15.30 a Ponte alle Forche (incrocio via Rodari) a San Giovanni Valdarno, e terminerà dalle 16.30 alle 17.30 in via XXV Aprile a Cavriglia. Questa giornata troverà poi seguito direttamente nella città di Arezzo con la visita guidata al Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” che sarà riservata ai residenti delle case popolari e che, alle 18.00, accompagnerà alla scoperta dell’abitare di duemila anni fa in un percorso tra usi e costumi dell’epoca romana tra i tanti reperti di utilizzo quotidiano esposti nelle diverse sale, mentre per i bambini è in calendario un laboratorio creativo. Il teatro, infine, andrà in scena alle 21.15 al circolo sociale di via Malpighi con il monologo brillate di e con Francesca Sarteanesi dal titolo “Sergio. Un frammento minuscolo di una vita qualsiasi” che, aperto a tutti e con ingresso gratuito, è promosso in collaborazione con Festival dello Spettatore, Officine della Cultura, Rete Teatrale Aretina e Arezzo Che Spacca.

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