Youth Music Festival, il gran finale con le star internazionali

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Domenica 27 ottobre ore 19 al Teatro Petrarca “Youth Music Festival”: il concerto di chiusura con le star internazionali Timothy Ridout, Pablo Ferrández, Martin James Bartlett e Giovanni Andrea Zanon. L’ensemble composta appositamente per il festival proporrà un programma con il Quartetto per pianoforte No. 3, Op. 60 di Brahms e il Quartetto per pianoforte No. 1, Op. 15 G. Fauré

Il quartetto composto dalle star internazionali Giovanni Andrea Zanon al violino, Timothy Ridout alla viola, Pablo Ferrández al violoncello e Martin James Bartlett al pianoforte: saranno loro i protagonisti del concerto di chiusura di domenica 27 ottobre ore 19 della V edizione di “Youth Music Festival”, la rassegna diretta dallo stesso Zanon, direttore artistico della Fondazione Guido d’Arezzo, che ha l’obiettivo di avvicinare il mondo della musica classica ai più giovani. L’ensemble, composto appositamente per il festival e che proporrà il Quartetto per pianoforte No. 3, Op. 60 di Brahms e il Quartetto per pianoforte No. 1, Op. 15 G. Fauré, è formato dai prodigi della scena contemporanea della musica classica: Timothy Ridout, uno dei violisti più richiesti della sua generazione, vincitore del Sir Jeffrey Tate Prize nel 2020, solista con prestigiose orchestre come la BBC Symphony e Tokyo Metropolitan; Pablo Ferrández, vincitore del XV Concorso Internazionale Čajkovskij e artista esclusivo SONY Classical, il cui album "Reflections" ha ricevuto l'Opus Klassik Award; Martin James Bartlett, vincitore del Prix Serdang 2022, BBC Young Musician of the Year nel 2014 e con un'illustre carriera con premi importanti, inclusi riconoscimenti da parte della Royal Family; Giovanni Andrea Zanon, che ha iniziato la sua carriera a soli 2 anni e che ha ricevuto a 6 anni una menzione speciale dal Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, oltre al Leone d’Oro dalla Regione Veneto per i meriti artistici all’estero e alla nomina di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. “Youth Music Festival”, è la rassegna nata dalla volontà di creare un progetto musicale per attrarre i ragazzi del territorio attraverso la bellezza della musica e per proporre Arezzo come punto d’incontro musicale per i migliori giovani musicisti del panorama internazionale. L’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione tra Marjorie Layden, presidente della World Ethic and Leadership Foundation (WEL Foundation) e Fondazione Guido d’Arezzo, ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti a cui dal 2018 è affidata dal Comune di Arezzo la gestione delle attività e dei presidi culturali sul territorio (info: www.fondazioneguidodarezzo.com; biglietti: discoverarezzo.ticka.it).

“Sono molto felice di notare come questo progetto - dichiara Giovanni Andrea Zanon - stia acquisendo sempre più importanza nella vita culturale non solo aretina, con il coinvolgimento di centinaia di giovani provenienti da ogni parte. Il teatro è sempre pieno, un fatto raro per i concerti di musica da camera, ed è quindi una testimonianza dell’incredibile lavoro che stiamo portando avanti. Diverse realtà italiane ci stanno chiedendo di ripetere il festival in altre città, a dimostrazione che il valore del progetto è riconosciuto anche al di fuori di Arezzo. Invito quindi tutti al concerto conclusivo di domenica 27 e alla prossima edizione del 2025”.

Giovanni Andrea Zanon, inizia lo studio del violino all’età di 2 anni. Nel corso della sua attività musicale si è esibito in alcune delle sale più prestigiose del mondo, tra le quali la Carnegie Hall di New York, il Teatro alla Scala di Milano, la Elbphilharmonie di Amburgo, il NCPA di Pechino, la Shanghai Concert Hall, la Philharmonie di Parigi, la Bayerische Staatsoper di Monaco, il Festspielhaus di Baden-Baden, il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, la Maison Symphonique di Montreal e l’Arena di Verona. Ha recentemente rappresentato l’Italia suonando allo Stadio Nazionale di Pechino in occasione della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2022, trasmessa in mondovisione. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, tra i quali Fabio Luisi, Neeme Järvi, Pinchas Zukerman, Theodor Guschlbauer, Donato Renzetti, Marco Armiliato, Andrea Battistoni, Omer Meir Wellber e Jader Bignamini. Ammesso al conservatorio C. Pollini di Padova nel 2002, all’età di quattro anni, risulterà essere il più giovane ammesso nella storia delle istituzioni musicali statali italiane. Si diploma al Conservatorio B. Marcello di Venezia con lode e menzione onorevole all’età di 15 anni. Su consiglio di Zubin Mehta, si trasferisce negli Stati Uniti per studiare con Pinchas Zukerman presso la Manhattan School of Music di New York. Successivamente si perfeziona alla Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino con Antje Weithaas e presso i corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Sonig Tchakerian. Suona il violino A. Stradivari “Marèchal Berthier”, Cremona 1716, della Fondazione Pro Canale di Milano. Dall'ottobre 2021 è stato nominato Direttore Artistico delle attività musicali della Fondazione Guido d'Arezzo, per la quale ha organizzato stagioni concertistiche che hanno coinvolto artisti come Zubin Mehta, Pinchas Zukerman, Arcadi Volodos, Anna Netrebko, e molti altri.

INFO E BIGLIETTI:

Prevendita online: discoverarezzo.ticka.it

Prevendita Teatro Petrarca: mercoledì dalle 17.30 alle 19.30

Biglietteria il giorno dello spettacolo: dalle 12:00 alle 14:00 e dalle 16:00 a inizio spettacolo

Fondazione Guido d’Arezzo

corso Italia, 102 – Arezzo

0575377439 - 0575377433

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fondazioneguidodarezzo.com

www.discoverarezzo.com

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