Stazione AV, per Monte San Savino la scelta logica è Rigutino

A Monte San Savino Interrogazione sulla Stazione MedioEtruria a Creti: una scelta incomprensibile. "Per Monte San Savino con Antonio Marzullo": "Silenzio dalla Giunta di Monte San Savino?"

Creti potrebbe essere individuata come sede della stazione dell’Alta Velocità MedioEtruria, come dichiarato dal Ministro Salvini. Questa scelta sembra ribaltare le valutazioni bipartisan precedenti, che vedevano il consenso di Toscana e Umbria su altre località.

Un’infrastruttura di tale importanza ha implicazioni significative per l'intera area, inclusa Monte San Savino, che ne trarrebbe benefici per i cittadini che usano i collegamenti veloci, sia in modo sistematico per lavoro e studio, sia in modo occasionale.

Da tempo si discute sulla localizzazione della stazione, affrontando principalmente aspetti tecnici. Tuttavia, è anche una questione di rilevante interesse politico e amministrativo, poiché si tratta di un servizio essenziale per i territori che ne potranno usufruire. Il comitato SAVA, composto da cittadini particolarmente sensibili a questo tema, ha mantenuto alta l'attenzione su una scelta che influenzerà il sistema dei trasporti locali e l'efficacia dell'investimento sul trasporto ferroviario.

Numerose istituzioni locali, tra cui la Regione Toscana, il Comune di Arezzo e altri comuni della provincia, hanno espresso le loro posizioni. Per Monte San Savino, la vicinanza della stazione ad Arezzo, facilmente raggiungibile tramite la superstrada Grosseto-Fano e la linea ferroviaria Arezzo-Sinalunga, rappresenterebbe una soluzione ideale. Per questo motivo, la localizzazione a Rigutino, con un collegamento tra la linea lenta e l’alta velocità, appare la scelta più logica.

Il gruppo di minoranza “Per Monte San Savino” sostiene che Rigutino sia la posizione più vantaggiosa, "poiché Arezzo è il nodo principale delle infrastrutture di trasporto per l’intera area. Al contrario, Creti è una zona scarsamente collegata, priva di adeguate vie di comunicazione e, soprattutto, senza un collegamento diretto con la linea ferroviaria lenta. In precedenza, sembrava che la localizzazione di Rigutino fosse stata concordata tra le regioni Toscana e Umbria. Tuttavia, la notizia di questi giorni cambia drasticamente la situazione, penalizzando il nostro comune. Monte San Savino dovrebbe essere parte attiva nel difendere una scelta più favorevole al suo territorio. Pertanto, interroghiamo il Sindaco di Monte San Savino e l’Assessore competente per sapere se sono state intraprese azioni a riguardo e quali misure intendono adottare in modo tempestivo".