Argentelli, Rete Meteo Amatori: "Ecco cosa è successo sabato ad Arezzo"

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Alessio Argentelli, appassionato studioso di meteorologia della Rete Meteo Amatori: "Gli ingredienti per forte maltempo c'erano e non si poteva evitare quello che è successo"

In relativamente poche righe e con 3 immagini rielaborate personalmente, cercherò di spiegarvi il perché di quanto accaduto sabato pomeriggio e sera sul nostro territorio.

Partiamo dal fatto che arriviamo all'evento dopo una forte ondata di calore africano che ha accumulato calore ed energia al suolo. Questo calore accumulato in caso di ricambio d'aria, provocato da una massa d'aria atlantica più fresca, si esprime manifestando violenti temporali come accaduto alcune settimane fa in adriatico per esempio. Questa volta la bassa pressione si è formata sul Mar Ligure favorendo quindi i temporali sul lato tirrenico.
 
Nella prima immagine satellitare delle 14, iniziano a formarsi i primi temporali su aretino e fiorentino (cerchi neri) con venti caldo/umidi di Libeccio dal Senese.
 
La seconda foto è quella che reputo più significativa di cosa è accaduto. Le nubi temporalesche sono ormai in fase avanzata sul Fiorentino (notate la grande massa bianca di nuvolosità sulla zona) mentre dalle nostre parti il temporale sta iniziando a martellare e a svilupparsi molto rapidamente. Nel cerchietto rosso si nota in maniera eloquente la cosidetta flanking line (linea di cumuli congesti pronti a crescere rapidamente a Sudovest del temporale maturo). Questa linea che vi ho evidenziato, in quel momento sta letteralmente pompando l'aria calda ed umida dal Senese (dove invece splende il sole ed il terreno si scalda velocemente) nel cuore del temporale aretino alimentandolo di continuo. Metaforicamente è come se il "nostro" temporale con una cannuccia succhiasse aria calda e umida al suo interno per alimentarsi e mantenersi.

Nella terza foto infine il continuo soleggiamento sul Senese e il vento di Libeccio che soffia verso l'Aretino continuano incessantemente ad incentivare e sviluppare il temporale sulla nostra provincia che sta ormai diventando piuttosto grande (cerchio nero).

Purtroppo gli ingredienti per forte maltempo c'erano e non si poteva evitare quello che è successo, perché 230 mm. in un pomeriggio/sera nessuno può fermarli.

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