Arrestati i responsabili del furto di rame a Chiusi della Verna

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Un'importante operazione condotta dalla Compagnia Carabinieri di Bibbiena ha portato all'arresto di due persone e al deferimento di altri due soggetti, tutti coinvolti in un furto aggravato e in attività di ricettazione. Gran parte della refurtiva, consistente in 6 bobine dal valore commerciale di circa € 60.000, era già stata recuperata

Il gruppo criminale è accusato di aver rubato 120 quintali di rame, per un valore di circa 140.000 euro, da un'azienda di lavorazione metalli situata nella frazione Corsalone di Chiusi della Verna, nella notte tra il 19 e il 20 agosto 2024.

Le indagini sono state avviate immediatamente dopo il furto e si sono protratte per sei giorni consecutivi. Grazie all'analisi delle immagini di videosorveglianza e a una serie di operazioni di controllo e pedinamento, i Carabinieri sono riusciti a recuperare gran parte del rame rubato, nascosto in un'area boschiva nei pressi di Corsalone. Durante l'inchiesta, sono stati identificati i veicoli utilizzati per il crimine e i volti dei responsabili ripresi dalle telecamere.

Nei giorni successivi, ulteriori progressi sono stati fatti con il rintraccio e il sequestro del furgone utilizzato per il furto, fermato nella zona di Badia Prataglia, e di una vettura fermata a Bagno di Romagna (FC). All'interno dei veicoli sono state trovate attrezzature per lo scasso e frammenti di rame.

Gli arrestati, tutti di nazionalità rumena e con precedenti specifici, erano pronti a lasciare l'Italia per dirigersi verso l'Est Europa. Dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti nel carcere di Arezzo.

Si ricorda che i soggetti coinvolti devono essere considerati presunti innocenti fino a quando non sarà emessa una sentenza definitiva di condanna. Questo comunicato viene diffuso nel rispetto del diritto di cronaca e dei diritti degli indagati, conformemente alla Costituzione.

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