La Giostra nella Storia: correva l'anno...1931

. Inserito in Giostra del Saracino

1931: è l’anno della rinascita della Giostra del Saracino ad opera dell'O.N.D. (Opera Nazionale Dopolavoro) che, nel clima di riesumazione - come si usava dire in quel periodo - delle antiche tradizioni italiche operato dal regime fascista, fu il primo "ente organizzatore della manifestazione".

In quegli anni, oltre alla Giostra del Saracino, si può ricordare anche la nascita di alcune storiche manifestazioni nazionali quali il Calcio Storico Fiorentino (1930), il Palio di Ferrara (1933), il Gioco del Ponte di Pisa ed il Palio di Legnano (entrambi ripresi nel 1935).

Tra le curiosità di quella primissima edizione, che si svolse con la lizza posizionata lungo via Seteria e che vide battersi 5 Rioni - il successo andò al Rione di Porta Burgi, poi soppresso dall'anno successivo - voglio soffermarmi sull'immagine del tabellone del buratto che, come si potrà notare, era assai differente dall'attuale.

I punteggi, pur rimanendo con un valore da 1 a 5 punti, erano suddivisi in ben 19 spazi più quello del "colpo nullo": si può inoltre notare come il valore in alcune zone è diverso dall'attuale e, nello specifico, la zona del 4 orizzontale al tempo valeva 3 oppure il 2 verticale, sotto il 5, che valeva 3 punti.

Tale tabellone venne utilizzato dal 1931 al 1933 per un totale di 5 giostre vinte, curiosamente, da tutti e quattro i Quartieri; dopo infatti il successo, come già ricordato, del Rione di Porta Burgi (7 agosto 1931), le successive edizioni furono vinte rispettivamente dal Quartiere di Porta Santo Spirito (7 agosto 1932), Porta Crucifera (18 settembre 1932), Porta del Foro (6 agosto 1933) e Porta Sant'Andrea (24 settembre 1933).

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